mercoledì 13 gennaio 2016

Infine...

...cos'è la computabilità? Cosa si può trovare nel mondo che vi gira attorno? Questo blog offre degli indizi, degli spunti, per chi volesse approfondire la sua conoscenza riguardo a questa caratteristica.
Dal punto di vista linguistico e concettuale, viene data la definizione, una traduzione in altre lingue, una mappa concettuale e una word cloud. Dal momento che il corso al quale questo blog deve la sua nascita è chiamato Storia delle cose - Anatomia e Antropologia degli oggetti si riportano anche delle cose che sono collegate alla computabilità: un francobollo, un luogo, un testo antico
Ma il termine cose è talmente ampio che vi possiamo inserire anche una tecnica, un brevetto, una macchina utile, tutti facenti parte dell'ambito scientifico al quale la computabilità appartiene, infatti essa si può ritrovare in varie scienze.
Un elemento ricorrente nel blog è il personaggio, genio matematico, di Alan Turing, uomo di cui è inevitabile trattare quando si parla di computabilità, poichè egli ne è il teorizzatore.
Su Turing infatti esiste un insieme di cose che sempre destano l'interesse degli osservatori, dei lettori, degli interessati alla storia moderna e contemporanea; su di lui sono stati scritti libri, tra cui anche un fumetto e sono stati fatti film e qui ne viene riportato uno. 
Nel mondo della cultura, dell'arte e della letteratura, però, la computabilità si può trovare anche nella poesia, in un quadro, in una canzone, in un romanzo, in una favola e addirittura in un'Odissea.
Cambiando punto di vista, potendo parlare di informatica, si è voluto riportare una interessante notizia dal web e una pubblicità un pò vintage, per i nostalgici. 
Fra le varie cose è stata riportata anche una ricetta, incredibilmente, la computabilità, nel suo ampio significato, può arrivare ovunque...!
Per un'aiuto e un approfondimento sono stati inseriti anche una bibliografia, un ABC, e un glossario.


Una cosa...figlia della computabilità.



23. Una favola


 LA PRINCIPESSA INCANTATA

di 
Ludwig Bechstein

"La figlia del re è stata rapita da uno stregone che la tiene prigioniera in un castello pieno di tesori. Chi riuscirà a superare tre prove imposte dallo stregone, sposerà la principessa e diventerà padrone di tutte quelle ricchezze."

Per leggere tutta la favola:

ABC

A...algorithm (algoritmo)

B...bounded (delimitato)

C...complexity (complessità)

D...defined (definito)

E...equivalent (equivalente)

F...formalization (formalizzazione)

G...generalized (generalizzato)

H...halt (arresto)

I...infinite (infinito)

L...learnable (apprendibile)

M...method (metodo)

N...number (numero)

O...output (produzione)

P...problem (problema)

Q...quantification (quantificazione)

R...result (risultato)

S...structure (struttura)

T...theory (teoria)

U...uncountable (innumerevoli)

V...variability (variabilità)

Z...n/d

Glossario

algoritmo procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero finito di passi elementari. 

computabilità - la teoria della computabilità effettiva si occupa della esistenza o meno di algoritmi risolutivi di problemi. Fra i suoi fondatori vi è Alan Turing.

computer - una macchina automatizzata in grado di eseguire complessi calcoli matematici ed eventualmente altri tipi di elaborazione dati.

crittografia - branca della crittologia che tratta delle "scritture nascoste", ovvero dei metodi per rendere un messaggio "offuscato" in modo da non essere comprensibile/intelligibile a persone non autorizzate a leggerlo.
 
macchina di turing -  modello astratto che definisce una macchina in grado di eseguire algoritmi e dotata di un nastro potenzialmente infinito su cui può leggere e/o scrivere dei simboli.







Bibliografia

V. D'Urbano, Quella vita che ci manca, Milano: Longanesi, 2004

K. Abdolah, Scrittura cuneiforme, Milano: Iperborea, 2011

M. Bozzo, La grande storia del computer, Bari: Dedalo, 1996

A. Hodges, Alan Turing Storia di un enigma, Torino: Bollati Boringhieri Editore, 2014

T. Pettinato, F. Riccioni, ENIGMA La strana vita di Alan Turing, Milano: Rizzoli Lizard, 2012

A.C. Clarke, 2001:Odissea nello spazio, Milano: Longanesi, 1968

N. Stephenson, Cryptonomicon, Milano: Rizzoli, 1999

F. Marcello, P. Dario, La computabilità: algoritmi, logica, calcolatori, Roma: Carocci, 2011


22. Una ricetta

IL BUDINO 

...ALLA VANIGLIA:


Zucchero 100 
Vaniglia 1 bacca 
Latte fresco intero 350 ml  
Panna fresca 200 ml  
Uova 4 tuorli freschissimi  
Colla di pesce 9 g

Per preparare il budino alla vaniglia cominciate mettendo  i fogli di gelatina ad ammorbidire in una ciotola con dell’acqua fredda per 15 minuti. Incidete il baccello di vaniglia a metà e prelevatene i semini sempre aiutandovi con il coltello; in un tegame versate il latte e la panna e aggiungete il baccello di vaniglia e i semini; mettete sul fuoco il tegame e portate lentamente gli ingredienti a sfiorare l’ebollizione. Spegnete il fuoco, filtrate il composto in una ciotola per eliminare il baccello ed eventuali residui, unite quindi i fogli di gelatina, ben strizzati, e mescolate fino a scioglierli completamente. In una ciotola dai bordi alti, versate i tuorli e lo zucchero; con l’aiuto di una frusta amalgamateli e quindi unite, sempre mescolando, il composto liquido di latte e panna. Mettete il composto ottenuto in uno stampo e fate raffreddare in frigorifero per almeno 4 ore prima di servirlo. Quando sarà il momento di sformare il budino, immergete lo stampo per qualche secondo in acqua bollente e poi sformate il budino capovolgendolo su di un piatto da portata.

Di questa ricetta la cosa fondamentale è la quantità della colla di pesce, senza di essa, quando si estrae il budino dallo stampo, questo non assume una consistenza solida, ma al contrario si espande.


Fonti: 
http://ricette.giallozafferano.it/Budino-alla-vaniglia.html 

21. Una tecnica

ALGORITMO GREEDY

Un algoritmo greedy tenta di costruire una soluzione ottima partendo da una soluzione parziale iniziale ed estendendola a poco a poco fino a quando questo non è più possibile. 
Quando l’algoritmo tenta di estendere una soluzione parziale non lo fa considerando tutte le possibili estensioni (che potrebbero essere numerosissime) ma solamente quelle che chiamiamo estensioni locali. Le estensioni locali di una soluzione parziale rappresentano in qualche modo le più piccole estensioni possibili e sono relativamente poche. Fra tutte le estensioni locali l’algoritmo sceglie la più conveniente. Ovvero quella estensione che sembra, almeno localmente, la più promettente per raggiungere una soluzione ottima.



Fonti: